Le persone che non ricevono una busta paga mensile costante nel corso del tempo hanno diversi ostacoli ad accedere al credito. Infatti, è difficile per loro dimostrare di avere solvibilità, motivo per cui le banche sono restie a concedere un finanziamento. In realtà, non è del tutto vero poiché esistono alcuni tipi di prestiti che sono pensati anche per soggetti che non hanno una busta paga.

Esistono alcune soluzioni che permettono  a una persona che non riceve una retribuzione mensile fissa di avere comunque la liquidità che occorre per portare avanti i loro progetti. Si tratta del miglior prestito personale a Roma cioè un tipo di finanziamento non finalizzato che si restituisce tramite rate mensili dall’importo fisso.

I documenti da presentare per accedere al credito

Per poter accedere al credito, al momento della richiesta è necessario presentare alcuni documenti a iniziare dalla carta di identità e il codice fiscale. Inoltre, occorre una certificazione del reddito per poter dimostrare la capacità di solvibilità. Chi non dovesse avere una busta paga o una pensione di anzianità, può comunque fare richiesta. Significa che soggetti come lavoratori autonomi, occasionali, precari o disoccupati, possono comunque avere accesso al miglior prestito personale a Roma con alcuni requisiti in più.

La figura del coobbligato

Quello che si deve fare è presentare un altro soggetto, detto coobbligato, che possa solvere al mancato pagamento della rata se il primo obbligato dovesse rivelasti insolvibile oppure in caso di decesso. Si può parlare della figura del garante che è molto vantaggiosa perché spesse volte fa la differenza tra l’elargizione del credito e la negazione del prestito.

Non importa chi sia questo soggetto poiché non deve per forza essere un parente, basti che abbia un reddito costante per poter a sua volta saldare le rate. Il contratto che viene stipulato non è tra il richiedente del prestito e il coobbligato ma tra questo secondo soggetto e la banca o istituto finanziaria. Vale a dire che la banca può rifarsi sul richiedente e, in seconda battuta, sul garante e su tutto il suo patrimonio.