La cosiddetta dieta SIRT si basa sul consumo quotidiano di alimenti in grado di stimolare gli stessi geni regolatori del metabolismo che agiscono nei periodi di digiuno, favorendo quindi una rapida perdita di peso senza troppe rinunce. Si tratta delle sirtuine, proteine ad alta attività enzimatica, che agiscono sul metabolismo lipidico e vanno ad attivare i geni della magrezza stimolati dal digiuno, rallentando al contempo i processi di invecchiamento delle cellule e rinforzando le difese immunitarie, con effetti benefici sulla salute a 360 gradi. La loro produzione, quindi, stimola il metabolismo, favorisce una sana e graduale perdita di peso e produce un effetto anti-aging.

Gli alimenti SIRT, che stimolano la produzione di sirtuina e l’attivazione del metabolismo favorendo lo smaltimento dei depositi di adipe immagazzinati nel corpo sono: cavolo riccio, capperi, rucola e cipolla rossa, ottimi attivatori di sirtuina grazie al contenuto di kaempferol, quercitina, zinco vitamina C, dalle proprietà antivirali, antiossidanti e cardioprotettive; sedano, radicchio e peperoncino, formidabili attivatori del metabolismo in quanto ricchi di luteolina, vitamina C e fosforo, in grado di stimolare l’azione delle sirtuine che agiscono sul metabolismo lipidico;  noci, contenenti acido gallico e acidi polinsaturi che favoriscono la perdita di peso corporeo; datteri Medjoul, ricchi di vitamine, magnesio, ferro, zinco, potassio, calcio, fosforo, beta-carotene, luteina e zeaxantina, indicati per attivare la produzione di sirtuine; curcuma, che stimola la produzione di sirtuina, riduce le infiammazioni e abbassa i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue; vino rosso, contenente antocianine, polifenoli, resveratrolo e piceatannolo, che stimolano la produzione di sirtuina; caffè senza zucchero, contenente acido caffeico e clorogenico che aiutano a bruciare i grassi ed eliminare i chili di troppo; fragole, ricche di fisetina, da gustare fresche, con qualche goccia di limone e senza aggiunta di zucchero; prezzemolo, preziosa fonte di calcio, zinco, apigenina e miricetina, formidabili attivatori della produzione di sirtuine; cacao amaro, contenente flavonoidi ed epicatechina; olio extravergine d’oliva, ricco di acidi monoinsaturi, polifenoli, oleuropeina e idrossitirosolo, preziosi nutrienti attivatori della sirtuina; tè verde matcha, contenente catechine, teanina ed epigallocatechina gallato, che favoriscono la produzione di sirtuina; capperi, ricchi di quercitina; grano saraceno, contenente selenio, zinco e rutina, un attivatore della sirtuina.

Come puoi vedere, si tratta di alimenti della dieta mediterranea che, in pratica, mimano gli effetti del digiuno senza, però, provocare una diminuzione della massa magra. Pertanto, il consumo di cibi attivatori di SIRT consente di ottenere gli stessi risultati, senza conseguenze negative.