Il parquet Roma può essere sottoposto a diversi trattamenti per assumere degli effetti diversi come lo sbiancato, l’anticato oppure il colorato.
Lo sbiancato per rendere un legno ancora più bianco
Le pavimentazioni oggi sono spesso sui toni chiarissimi del grigio e bianco. Per poter avere la tinta che si desidera su un legno che ha già un suo colore naturale, si sottopone il parquet Roma allo sbiancamento. Il processo rende il colore ancora più chiaro. È la soluzione ideale quando si desidera avere una base chiara per arredi molto moderni e magari ispirati allo stile nordico. Il colore bianco aiuta ad ampliare gli spazi e a creare più luminosità in un ambiente. L’effetto sbiancato si può ottenere solo su legni che sono già chiari come il frassino, il faggio, l’abete, il pino e simili e non su legni scuri come il castagno e il noce.
L’anticato per farlo sembrare più usato
Il legno del parquet può anche essere sottoposto a un altro effetto cioè l’anticato. In questo caso, si agisce sui legni un po’ più scuti come il ciliegio, il castagno, il noce etc. che sono sottoposti a un particolare arredamento che ha lo scopo di renderli più vecchi. L’effetto finale è quello di un listello nuovo che però sembra esser stato esposto all’aira e calpestato per moli e molti anni. È un effetto molto bello da vedere che può esser adatto a stili di arredo retrò oppure di antiquariato.
Il colorato per far assumere al listello colori non naturali
Infine, il parquet Roma può anche essere colorato. Si tratta di un processo che ha lo scopo di dare una colorazione non del tutto naturale al legno. Si ottengono così dei listelli con sfumature blu, verdi, rosse, arancioni etc. Per rendere la cosa più divertente, si possono alternare i colori in fase di posa. È un pavimento che si adatta ad arredi eccentrici, di design ma si abbinano bena anche a dei mobili di antiquariato e sovrapposizioni di questo tipo.