La secca del fiume Po è un fenomeno che peggiora di anno in anno provocando non pochi problemi. Molti credono che si tratti solo di una situazione passeggera che si risolve da sola al cambio di stagione; purtroppo, non è esattamente così per colpa delle precipitazioni sempre più scarse della stagione autunnale e invernale.
Risalita del cuneo salino
Il più grande fiume d’Italia in secca preoccupa su più fronti. Per iniziare, la siccità va avanzare il cuneo salino cioè la parte di mare che entra nel delta del fiume andando a distruggere gli habitat naturali di moltissime specie animali e vegetali che si possono ammirare durante una gita sul delta del Po escursioni che permettono di andare alla scoperta di luoghi magnifici e tutelati proprio per via del loro valore ambientale. Tuttavia, tutto ciò apre sia destinato a diventare solo un ricordo se no si dovesse intervenire subito.
Danni all’agricoltura
Lungo tutto il fiume Po nel corso dei secoli sono stati ricavati dei canali per approvvigionarsi di acqua necessaria per l’agricoltura. Il grande fiume ha fatto al fortuna della pianura Padana che ancora oggi è ricoperta da campi dove si coltivano anche prodotti di enorme eccellenza come il riso. Se il fiume è in secca ne risente negativamente l’intera produzione agricola, portando a un aumento di prezzo dei prodotti. I bacini artificiali si svuotano e il sistema che si basa sulla facilità di reperire acqua, viene scosso dalle fondamentali con ricadute su tutta la popolazione che registra difficoltà economiche e occupazionali.
Riduzione di produzione energetica
Al giorno d’oggi una buona fetta di energia elettrica viene prodotta con l’idroelettrico. Sistemi di sbarramenti e piccole dighe sono disseminate lungo il corso del Po per produrre energia elettrica. Ovviamente, se l’acqua viene a mancare per colpa del cambiamento climatico, la produzione di energia si riduce, costringendo ad aumentare quella prodotta con metodi arcaici e inquinanti portando a un aumento repentino della componente energia per il consumatore finale.
In conclusione, si può dire che la situazione di secca comporta una serie a catena di difficoltà che colpiscono vicino e lontano.