Molti di noi a casa hanno un miscelatore per preparare, ad esempio, creme dolci o vellutate di verdura. Ma questi apparecchi presenti nelle cucine sono una versione ridotta di macchinari presenti anche nelle industrie, ovviamente in versioni decisamente più grandi e complesse.

 

I miscelatori o mixer industriali vengono utilizzati per miscelare, mescolare o combinare diversi elementi. Se ne trovano negli impianti di numerose produzioni, ad esempio nelle fabbriche alimentari e in laboratori chimici e farmaceutici; ma anche nelle fabbriche di vernici o di oggetti che nascono dalla miscelazione di prodotti come i polimeri da cui si formano le plastiche.

Un esempio molto comune sono i miscelatori nei negozi di vernici; se state scegliendo la tinta per i muri di casa, il commesso prenderà due colori base e ne creerà un terzo. A mischiare le due vernici, sarà proprio un mixer industriale.

 

Come funziona

L’obiettivo principale dei miscelatori industriali è facilitare una reazione tra gli ingredienti inseriti nel miscelatore stesso. Velocità, temperature e tempi di miscelazione sono controllati attraverso il macchinario, per ottenere prodotti a volte anche molto diversi tra loro a seconda del procedimento utilizzato. Molti mixer, inoltre, offrono la possibilità di aggiungere altri ingredienti, a intervalli determinati, al mix iniziale.

 

L’utilizzo nei diversi settori industriali

Sono molti e diversi i tipi di miscelatori industriali, perché sono molti e diversi i prodotti che si possono ottenere.

  • I miscelatori ad alta viscosità, ad esempio, ammorbidiscono i materiali spessi come plastica e paste, impastandoli meccanicamente dopo averli arrotolati.
  • Gli agitatori industriali sono utilizzati quando c’è bisogno di agitare insieme i liquidi.
  • I miscelatori ad alto taglio sono progettati per emulsionare liquidi o polveri in solidi, utilizzando pale con diversi angoli di rotazione.

 

Con un miscelatore industriale, inoltre, i produttori possono creare grandi quantità di sostanze uniformi senza impiegare molto tempo e molto personale. Nelle industrie farmaceutiche si fa grande uso dei miscelatori industriali: quando i farmacologi hanno individuato la precisa reazione necessaria ad ottenere un determinato farmaco, programmano i mixer industriali per creare la stessa reazione su scala molto più ampia. Nelle industrie alimentari, affinché i prodotti siano trasportabili, vengono spesso integrati con vari agenti stabilizzanti chimici.